Sardegna, sui rifiuti presto un nuovo sistema di premialità dei Comuni

La Regione sta studiando un meccanismo per incentivare le amministrazioni locali a incrementare la differenziata. Marco Porcu: “Siamo circa al 75% di raccolta differenziata, dietro solo al Veneto ma il nostro obiettivo è arrivare all'80%”

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Foto di Anja da Pixabay

Sulla gestione dei rifiuti in Sardegna sono in arrivo importanti novità. La Regione, infatti, sta studiando un nuovo sistema di premialità per i Comuni per la raccolta rifiuti, un sistema per incentivare le amministrazioni locali a incrementare la differenziata.

Lo ha annunciato l’assessore della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, nel corso della terza tappa della quinta edizione dell’Ecoforum – Sardegna, organizzata dal Legambiente e da Comuni ricicloni, che si è svolta a Sassari.

“La Sardegna si attesta al vertice nazionale per raccolta differenziata, merito della attività programmata e svolta a livello regionale. Siamo circa al 75% di raccolta differenziata, dietro solo al Veneto – ha detto l’assessore – ma il nostro obiettivo è arrivare all’80%. Sto verificando al momento l’impostazione di un nuovo sistema di premialità per i Comuni così da poter poi mantenere i risultati raggiunti evitando una decrescita. Circa il 40% dei rifiuti deriva dallo scarto alimentare, per questo la Regione ha investito sulla realizzazione di impianti pubblici e privati per la raccolta di umido e l’utilizzo in loco del compost prodotto, importante per la fase di transizione ecologica l’utilizzo del biogas”.

I risultati raggiunti nell’isola sono apprezzati da Legambiente che, però, tiene alta l’allerta: “A seguito della pandemia la produzione è in crescita: più rifiuti ci sono da trattare più esiste un problema in termini di sostenibilità, soprattutto per la frazione organica, che è quella prevalente in Italia e in Sardegna è al 43,6%”, ha detto Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna.

Fonte: Ansa